Istituite dalla Regione Campania nel 1993, si estendono per 10.680 ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele nei Comuni di Capaccio-Paestum e di Eboli, sulle sponde dei fiumi Sele, Tanagro, Calore e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano.
L’area naturale protetta interessa quaranta comuni, nelle province di Avellino e di Salerno e ben cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da elevatissima qualità ambientale, riconosciuta a livello europeo, come testimoniato dalla presenza al suo interno di ben quattro Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e due Zone di Protezione Speciale (ZPS): SIC Fasce litoranee a destra e sinistra del fiume Sele, SIC Alta Valle del fiume Calore salernitano, SIC Massiccio del Monte Eremita, SIC fiumi Tanagro e Sele, ZPS Medio corso del Fiume Sele – Persano, ZPS Massiccio del Monte Eremita.
Nel suo territorio sono presenti, inoltre, l’Oasi di Persano, una zona umida di interesse internazionale riconosciuta ai sensi della Convenzione di Ramsar, che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali, le sorgenti termali di Contursi Terme, note fin dall’epoca romana, le Grotte di Pertosa, sito speleologico di importanza internazionale, il sito archeologico Hera Argiva nel Comune di Capaccio-Paestum e tante altre bellezze.
Il sistema fluviale rappresenta un forte elemento di connessione di questo ampio territorio. Grazie all’azione costante e significativa di Enti ed Associazioni, nei corridoi fluviali della Piana del Sele e del Vallo di Diano permane una qualità ambientale diffusa caratterizzata da paesaggi straordinari, opportunità di visite a musei e monumenti storici, impianti termali, spiagge, percorsi trekking, sentieri suggestivi, gastronomia di eccellenza e promossa attraverso eventi e manifestazioni della cultura e delle tradizione locale.