Misure di protezione degli ambienti naturali e collaborazioni di qualità per l’incremento della presenza della Cicogna Bianca nella Riserva Naturale “Foce Sele Tanagro”.
È noto che nel Vallo di Diano, tra Teggiano e Sala Consilina, sin dal 2005, esiste un nido di cicogna bianca o cicogna europea (Ciconia ciconia - Linnaeus, 1758) dal quale puntualmente nella stagione estiva di ogni anno spiccano il volo uno, due, tre, quattro piccole cicogne.
La Cicogna bianca aveva abbandonato l’Italia già nel lontano 1700, quando, storicamente, viene datata l’estinzione della specie nel nostro Paese.
La storia recente è, dunque, quella di una ricolonizzazione.
Dal primo nido avvistato in Piemonte nel 1959, fino a una diffusione in diverse altre regioni, grazie, soprattutto, a progetti di reintroduzione.
Forse una specie che più di altre ha beneficiato del ruolo che occupano le cicogne nell’immaginario collettivo. Come se il nostro Paese non potesse essere orfano, definitivamente, di una specie simbolo di fertilità e di buon auspicio.
Il Vallo di Diano è parte integrante della Riserva Naturale “Foce Sele Tanagro”.
Prendendo spunto dalla ormai ultradecennale perpetuazione di quel nido, l’Ente Riserve, dopo idonee azioni di valutazione ambientale dell’area, ha concluso che il sito è idoneo ad ospitare altre coppie.
Grazie alla dedizione dell’avvocato Luigi De Lisio e alla partnership con le sezioni Lipu Salerno e LIPU Rende, all’imprescindibile aiuto dell’associazione ATAPS Tutela Ambientale onlus di Sala Consilina, che monitora da anni l’unico nido di cicogna esistente nel Vallo di Diano, e alla splendida collaborazione offerta da e-distribuzione, compartimento della Campania (un grazie di cuore alla dottoressa Nicolina Guariglia!), sono stati avviati i lavori di posa in opera di sei ulteriori piattaforme, collocate sui tralicci che sostengono i conduttori dell’energia elettrica, atte a sostenere i nuovi nidi, creando le condizioni più opportune per un loro incremento.
Il maggiore ostacolo alla nidificazione delle cicogne, infatti, è dovuto proprio alla carenza di siti ove collocare il nido. Un nido di cicogna ha generalmente un’altezza di uno o due metri e un diametro di 80-150 centimetri.
Insomma, se son rose fioriranno.
A marzo ha inizio il passo delle cicogne. Saremo lì ad attenderle, sperando di poter assistere ad una moltiplicazione di nuovi voli e di nuove speranze.
A tutti i cittadini del Vallo di Diano l’Ente Riserve rivolge l’invito a collaborare per la riuscita dell’iniziativa.
A tutti coloro che con amore e dedizione ci affiancano e sostengono i nostri progetti, il nostro immenso grazie!